Tra i tanti prodotti campani tipici oggi vogliamo soffermare la nostra attenzione sulla pasta di Gragnano, una perla della produzione agricola di quella che un tempo veniva definita la Campania Felix. La zona di produzione è quella appunto del comune di Gragnano, terra di pastai e panettieri che sanno lavorare in maniera eccelsa il grano coltivato sui campi, dando vita a specialità assai rinomate tra i tanti prodotti campani noti in tutto il mondo.La pasta di Gragnano può vantare il rinomato marchio IGP che garantisce la massima qualità e sicurezza per il consumatore: ma cosa contraddistingue questa tipologia di pasta, disponibile in tanti formati? Scopriamolo insieme.

Prodotti campani: come viene prodotta la pasta di Gragnano

La pasta di Gragnano viene ottenuta dall’impasto della semola di grano duro con acqua della falda acquifera locale, ed è forse qui che si nasconde il segreto di questa perla tra i prodotti napoletani. Avete mai provato a cuocere la pasta di Gragnano IGP? Pare incredibile come non diventi mai scotta, risultando sempre perfettamente al dente, ed è chiaro che contribuisce molto a questo risultato finale di consistenza soda ed elastica il metodo di lavorazione della materia prima, che presenta una caratteristica superficie rugosa fornita dalla trafilatura al bronzo. Tutti i prodotti campani tipici si rifanno alla tradizione, un’eredità che si tramanda di generazione in generazione, adattando l’indispensabile al progresso tecnologico senza perdere ciò che conferisce unicità al prodotto: la pasta di Gragnano non fa eccezione.

La lavorazione della pasta si compone di diverse fasi: innanzitutto abbiamo l’impasto, che avviene mescolando la semola di grano duro con l’acqua del sottosuolo, in percentuale non superiore al 30 per cento. Poi abbiamo la gramolatura, durante la quale l’impasto viene lavorato per raggiungere il giusto grado di elasticità, la trafilatura, che consiste nell’introduzione dell’impasto dentro le trafile in bronzo per ottenere i formati prescelti. Infine abbiamo essiccamento, raffreddamento e stabilizzazione, fasi durante le quali la pasta viene prima fatta essiccare gradualmente ad una temperatura fra 40 e 80 gradi in uno svariato numero di ore, a seconda del formato, poi sottoposta a vari cicli di ventilazione con aria calda, infine raffreddata e stabilizzata. Ultimo dettaglio importante, il confezionamento deve avvenire entro le 24 ore successive sul luogo di produzione.

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La storia della pasta di Gragnano

Come per tutti i prodotti campani della tradizione gastronomica, anche la pasta di Gragnano vanta una storia che affonda le sue radici lontano nel tempo, tanto che in questa piccola città già nel XVI secolo nacque la prima corporazione di pastai locali, i “Vermicellai”. Lo sviluppo di Gragnano come città della pasta continuò fino al XVIII secolo, arrivando infine a un ridesignamento del piano urbanistico nel 1843, appositamente per favorire il flusso delle correnti d’aria che determinavano il successo del processo di essiccazione. Se oggi la pasta di Gragnano IGP è tra i prodotti campani conosciuti e consumati in tutto il mondo, il motivo sta proprio in questa lunga tradizione, tanto che i vecchi manufatti si possono ammirare ancora oggi, percorrendo l’itinerario dell’antica Valle dei Mulini.

I prodotti campani tipici su Prodotti Gustosi

La pasta di Gragnano insieme a tanti altri prodotti tipici campani li potete acquistare su Prodotti Gustosi, un sito di e-commerce che si propone di vendere non solo cibo ma anche un’idea di consumo alimentare che tenga conto delle specificità territoriali che fanno del nostro Paese la patria della gastronomia, intesa come vera e propria identità culturale. Se cercate prodotti tipici campani online, su Prodotti Gustosi potrete trovare latticini, dolci, liquori e tantissimi altri prodotti, come appunto la pasta di Gragnano, disponibile in tutti i formati e anche in confezioni regalo. Prodotti campani e non solo, consegnati in pochi giorni a casa propria.