
Tra le colline dell’Oltrepò Pavese, tra Pavia, Piacenza e Alessandria, sorge un’antica casa contadina immersa in un idilliaco scenario verde che offre tranquillità e armonia con la natura.
Una coppia di imprenditori milanesi, a capo di una realtà sartoriale a cavallo fra impresa e artigianato, se ne è innamorata al punto da impegnarsi in un importante progetto di recupero che l’ha resa nuovamente abitabile.
Le scelte fatte
La passione dei proprietari per gli oggetti, gli arredi e anche i luoghi con una storia da raccontare è diventata il fulcro del progetto. La ristrutturazione ha valorizzato il patrimonio storico della cascina, rispettando tutti gli elementi originali della struttura emersi durante la ristrutturazione.
Sono stati rifatti le solette e il tetto, così da recuperare anche il sottotetto che è stato adibito a zona ospiti. All’interno sono stati riportati a vista le pietre e i mattoni nascosti sotto vecchi strati di intonaco: sono da vero colpo di fulmine le voltine che danno carattere all’ambiente cucina!
Il tocco di stile
La forza del progetto? Essere riusciti a far convivere antico e nuovo, vintage e moderno. Come? Realizzando una ‘scatola’ dalle tonalità neutre che dà risalto al legno e ai materiali caldi e autentici della casa. E in cui trovano spazio arredi provenienti da viaggi e residenze precedenti, e anche oggetti recuperati e restaurati, di grande fascino.
progetto Lascia la Scia Architecture
foto Marta D’Avenia
testi Claudio Malaguti