

I proprietari di questo appartamento di 85 mq in un palazzo milanese del 1910 sono Valentina e Marco, entrambi professionisti, che vivono qui insieme alla loro gattina Neve. Nel living è stata scelta la carta da parati Pink&Rose, che nasce nel 1890 dall’estro creativo di William Morris e nobilita l’atmosfera di questo palazzo tutelato dalla Sovrintendenza. Nel salotto, divano Avant-Après [Saba Italia], cuscini con frange [Borgo delle Tovaglie] e [John Derian da Nap Atelier]. Coffe table in rattan [Nap Atelier].

«Il gioco di prospettive tra il salotto e lo studio ci ha ispirato un altro gioco: bissare la stessa carta da parati ma con un cambio di colore. Il risultato è una progressione di nuance e decori che rende il passaggio tra i due ambienti indiscusso protagonista» racconta Grazia Caruso di Atypique Design Studio, che ha curato il nuovo progetto di arredo. La libreria verticale è Ptolomeo di [Opinion Ciatti].

Nel nuovo studio c’era la vecchia cucina, adesso spostata nel living. Valentina, che lavora spesso in smart working, aveva bisogno di uno spazio tutto suo. «Viste le dimensioni ridotte della stanza abbiamo pensato a un mobile con piano scrivania che assolvesse a più funzioni, realizzato su misura. Il piano a sbalzo a forte spessore poggia sul mobile ed è fissato a parete: la cassettiera è capiente e comoda per tenere tutto in ordine» dice Grazia. Scrivania disegnata da Atypique Design Studio e realizzata da F.lli Ronchi, fotografia Light Gardening di Giandomenico Frassi, lampada piume e vasi [Nap Atelier].

Il decoro Liberty del soffitto si sposa con la carta da parati di William Morris. A fare da trait d’union, gli elementi vegetali.

Sul divano, che verrà presto sostituito da un daybed con cuscini a righe disegnato da Atypique Design Studio: plaid [Dalfilo], cuscini [Borgo delle Tovaglie] e [Nap Atelier]. Libreria [Kriptonite], piante [F.lli Ingegnoli].

Se la libreria è posizionata a ridosso di una porta, è più bella stondata che ad angolo retto. «Abbiamo aggiunto gli sportelli cannettati, eliminato il fondo affinché la calce della parete emergesse e richiesto una laccatura identica al colore della parete. Le librerie cromaticamente mimetiche sono sempre di grande eleganza» precisa Grazia. Libreria disegnata da Atypique Design Studio e realizzata da F.lli Ronchi. Sulle mensole, in alto: vaso handmade Pieghe [Alice del Ferraro], candelabri e ciotola [Alice del Ferraro].

I piatti in vetro di Murano sembrano creare un sottile dialogo con le carte di William Morris. Si chiamano ‘Donne Fiorite’ e sono realizzati con i ritratti dell’artista Anna Vermiglia de Carlo [Vetrofuso].

La cucina verde menta [Ballabio Cucine] doveva essere verde salvia e invece… «In realtà è stato un nostro errore ma ci piace anche così!» esordisce Valentina, che desiderava comunque una cucina importante, scenografica, dalle altezze maxi e il paraschizzi in grès Calacatta Oro. Grazia è partita da questa per sviluppare il progetto dell’intera stanza. Completano il mood fresco le note mielate di tavolo e sedie in rovere grezzo, robusto e materico [Ethnicraft]. Sulla cucina, piatto Eye Plate [Vetrofuso] e alzatina [Alice del Ferraro]. Piante [F.lli Ingegnoli].

Durante la colazione e il pranzo la luce invade la cucina e rende poetici colori, texture e trasparenze. Copia questi dettagli: gli infissi rifatti in legno lasciati a vista senza tende; l’applique in verticale tra le finestre. Il colore alle pareti è Portland Stone-Light (281) di [Little Greene].

Piatti decorati Kintsugi [Seletti] e bianchi [Villeroy&Boch]. Bicchieri colorati Petalo C181 in vetro fatto a mano, a Venezia [Casarialto], posate Royal e alzatina Madame, tutto [Sambonet]. Tovaglia Eden in lino e tovaglioli [Borgo delle Tovaglie].

L’ingresso non era valorizzato dalle sue pareti bianche. Grazia ha scelto un interessante verde scuro, con uno smorzato sottotono blu, che si chiude a scatola sulle cementine originali di inizio secolo. Completano l’ingresso una panca-scarpiera su misura, sempre su disegno di Atypique Design Studio, e un armadio costruito attorno al vano che porta al bagno.

Anche questa panca nell’ingresso, come la libreria, ha una forma stondata e i cestoni servono per scarpe e ciabatte. Il cuscino sartoriale aggiunge stile. Panca disegnata da Atypique Design Studio e realizzata da F.lli Ronchi, colore pareti Ambleside™ (304) [Little Greene]. Libreria Antologia [Mogg], piatto [Fornasetti].

Copia l’idea: per sfruttare la parete interrotta dalla porta si è progettato un armadio che ingloba un’anta di passaggio.

Nel bagno sono state recuperate le cementine d’epoca, sottoposte a un’attenta pulizia e a un trattamento idrorepellente che ha conferito loro una texture più lucida e resistente alle macchie. Queste operazioni vengono effettuate da tecnici specializzati. Piastrelle simili al modello Metro Diamantato [CESI], colore alle pareti Travertine™ (319) [Little Greene].

In camera da letto, la nuance dei dipinti a secco in lamina dorata, in parte recuperati, ha suggerito una tinta rosata per le pareti. È Ferdinand (313) di [Little Greene].

Nella camera matrimoniale di Valentina e Marco: panca [Zara Home], plaid [Dalfilo], fotografia Light Gardening di Giandomenico Frassi, biancheria letto [Borgo delle Tovaglie], guanciali Perla in piuma d’oca [Cinelli Piume e Piumini]. Piante [F.lli Ingegnoli].

Il secondo bagno presenta una terza carta da parati: questa volta è di un altro maestro, Piero Fornasetti. Il fogliame guizza sulle lastre in grès Calacatta oro che richiamano il segno cromatico della cucina. La rubinetteria in finitura oro riprende i tocchi dorati della wallpaper. Carta da parati Chiavi Segrete [Fornasetti], lastre in grès simili a Allmarble Golden White [Marazzi], asciugamano verde [Dalfilo].
Testi
Grazia Caruso/Atypique Design Studio
Progetto
Grazia Caruso/Atypique Design Studio
Foto
Giandomenico Frassi